Quali sono i vantaggi per chi sceglie di installare una Pergotenda nella propria abitazione o attività? Sicuramente la prima immagine che affiora alla mente quando parliamo di un sistema di vetrate scorrevoli per esterni è quella che ci vede comodamente seduti a guardare la Tv o a leggere un bel libro, completamente immersi nel paesaggio invernale che si mostra ai nostri occhi attraverso ampie vetrate, mentre ci rilassiamo immersi nel dolce tepore di casa. Se invece ponessimo la stessa domanda al gestore di un'attività probabilmente la sua risposta sarebbe legata alla possibilità di avere uno spazio aggiuntivo dove poter fare accomodare i clienti anche nei mesi più freddi, quando le temperature esterne renderebbero di fatto inutilizzabile lo spazio dehors.
In effetti, sia a livello residenziale che in ambito contract, una pergotenda consente di avere soluzioni abitative più ampie, da poter tranquillamente sfruttare anche nei mesi più freddi dell'anno. Tuttavia questo (sebbene importantissimo) vantaggio non è il solo beneficio riservato a chi sceglie di regalarsi spazi aggiuntivi protetti da pioggia e vento. C'è infatti la possibilità di ottenere anche un importante sconto legato al Bonus vetrate 2022. Ecco chi ne ha diritto e come accedere alla detrazione 50% (o addirittura usufruire dell'Ecobonus 110%).
Detrazioni, incentivi e bonus Pergotenda 2022, quali sono?
Nel momento in cui scriviamo questo breve vademecum, i bonus 2022 usufruibili per l'acquisto e l'installazione di una pergotenda sono due:
- detrazione Irpef 50%
- Superbonus 110%
La detrazione 50% è un incentivo fiscale riconosciuto a chiunque decida di cambiare o montare finestre e infissi nella propria abitazione e prevede la possibilità di recuperare la metà della spesa complessivamente sostenuta (acquisto e installazione) attraverso una detrazione Irpef da ripartire in dieci quote annuali di pari importo. Conosciuto anche come Ecobonus prevede agevolazioni per interventi volti a garantire un maggior risparmio energetico prevenendo la dispersione di calore, interessando così finestre, vetrate, schermature solari, tende da sole, pergole climatiche e, appunto, le pergotende.
Destinatari dell'agevolazione sono le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, i contribuenti che conseguono reddito d'impresa, le associazioni tra professionisti, gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale. Tra le persone fisiche il via libera è anche per i titolari di un diritto reale sull'immobile, i condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali, gli inquilini, coloro che hanno l'immobile in comodato.
Un risparmio decisamente più sostanzioso arriva dalla possibilità di abbinare l'acquisto e installazione pergotenda ai lavori trainanti che consentono di accedere al Superbonus 110. Ricordiamo che, per accedere al bonus 110%, è infatti necessario che i lavori trainati (tra i quali rientra anche l'acquisto e l'installazione della pergotenda) devono essere eseguiti in concomitanza con i lavori trainanti, che sono:
- isolamento termico delle superfici opache che interessano l'involucro degli edifici con un'incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell'edificio
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, o il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria
- interventi antisismici
I lavori devono riguardare la prima abitazione, oppure condomini nel contesto di edifici che non siano già in costruzione. Il bonus spetta a proprietari o nudi proprietari, comodatari, conviventi, locatari, aventi diritto reale di godimento. La detrazione 110% può essere sfruttata sia attraverso la modalità "rimborso in fattura" che come cessione del credito. In alternativa il contribuente potrà beneficiare dello sconto fiscale sulla propria dichiarazione dei redditi, attraverso il rimborso in 5 quote annuali di pari importo.
Acquisto pergotenda con superbonus 110%, importo massimo detraibile
Se da un lato nella scelta di beneficiare nel 730 della detrazione 110 è necessario fare attenzione al limite capienza nell'imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi, dall'altra è importante conoscere gli importi massimi detraibili stabiliti dal Governo per tale tipologia di lavori. Qualora il contribuente decida di far valere il proprio credito sul modello 730 infatti, dovrà assicurarsi che l'importo detraibile ogni onna (ovvero 1/5 del 110% della spesa) non superi il totale delle imposte che ha subito nei 12 mesi. Il rischio, in tal caso, è di perdere parte dell'incentivo che non troverebbe così capienza e non potrebbe essere in alcun modo recuperato.
Questa precisazione, lo ricordiamo, interessa solo ed esclusivamente i soggetti che optano per il rimborso in dichiarazione dei redditi, mentre non interessa coloro che scelgono il rimborso in fattura o la cessione del credito. Al contarrio l'importo massimo detraibile deciso dal Governo è un elemento che interessa chiunque decida di installare una pergotenza nel proprio outdoor. Ricordiamo che il limite massimo di spesa ammesso alla detrazione 110% è di 230 €/mq, al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative alla installazione e alla messa in opera delle tecnologie.
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