Hai in programma dei lavori di ristrutturazione casa, oppure stai costruendo il tuo nuovo appartamento? La scelta di dove collocare il tuo termoarredo dovrebbe essere fatta proprio in concomitanza con le opere, in modo tale da predisporre gli attacchi necessari. Ecco allora qualche consiglio e suggerimento sul punto in cui il tuo termosifone potrà assicurarti le migliori performance sia in termini di efficienza che di risparmio energetico.
Dove posizionare il termoarredo? Guida alla miglior collocazione
La posizione che andrai a scegliere per il tuo nuovo radiatore influirà inevitabilmente sulla sua efficienza, per cui sarà necessario valutare attentamente tutte le possibili soluzioni e scegliere quella economicamente più vantaggiosa. Iniziamo con una premessa: maggior efficienza non vuol dire solo poter contare su temperature sempre adeguate all'interno delle stanze, ma anche sulla possibilità di raggiungere tale obiettivo con il massimo risparmio energetico.
Una delle prime regole da sfatare è quella che prevede l'installazione del termosifone sotto alla finestra e su una parete esterna. Se in passato questa soluzione era molto utilizzata per contrastare l'aria fredda che entrava, oggi non è più così. Un tempo infatti le case vedevano in genere proprio al di sotto degli infissi il punto più freddo della stanza, poiché avevano finestre poco isolate e con un solo vetro, ma nelle case moderne tutto questo è ormai superato e la coibentazione delle pareti fa sì che non vi siano punti particolarmente freddi. Quindi sarà possibile scegliere di collocarlo anche su una parete interna, magari prediligendo un termoarredo che, come suggerisce il nome stesso, non si limita a emanare aria calda ma contribuisce notevolmente anche all'arredamento della stanza.
Ovviamente la scelta di collocarli sotto la finestra rimane una valida alternativa per chi vive in un appartamento di piccole dimensioni, visto che questa soluzione permetterà di sfruttare uno spazio che altrimenti resterebbe inutilizzato. In questo caso sarà possibile scegliere un termoarredo alto appena 30 cm e avere così le pareti libere per poterci collocare eventualmente anche i mobili. I radiatori verticali dalla forma sottile potrebbero rivelarsi la miglior soluzione per queste situazioni, e andare a collocarsi in ambienti come la cucina, dove lo spazio a disposizione è spesso occupato da mobili, elettrodomestici e piani di lavoro.
E per il bagno? Quando parliamo di termoarredo, nella mente appaiono subito immagini di radiatori che si sviluppano in altezza e che sono perfetti per garantire il comfort di asciugamani e accappatoi caldi nella stagione più fredda. Chi non vorrebbe potersi concedere un bel bagno rilassante per poi trovare ad attenderlo, subito dopo, un accappatoio morbido e ben caldo? Per realizzare questo sogno sarà meglio predisporre l'installazione del radiatore bagno in prossimità della doccia o della vasca, per avere tutta la biancheria a portata di mano.
Termoarredo di design, classico o moderno?
Non ci sono dubbi che un termoarredo di design riesca a svolgere una duplice funzione, portando il giusto tepore e donando all'ambiente un tocco in più di raffinata eleganza. Tuttavia è importante fare attenzione a scegliere il modello più adatto allo stile della stanza, per evitare di creare contrasti che potrebbero risultare tutt'altro che belli da vedere. Per un risultato esteticamente perfetto quindi meglio optare per un termoarredo tradizionale quando si cerca un elemento riscaldante per la camera da letto o il bagno classico, mentre potremo lasciare la nostra fantasia libera di sbizzarrirsi quando ci troviamo nell'esigenza di scegliere un termoarredo per un ambiente moderno.