Il caro-bollette spinge sempre più italiani a cercare nuove alternative ai sistemi di riscaldamento tradizionali e tra queste le stufe a pellet occupano un posto di rilievo. Nonostante il prezzo del pellet sia aumentato, a seguito della sempre maggiore richiesta del mercato, rimane ad oggi una delle soluzioni migliori per scaldare le nostre case e renderle accoglienti e confortevoli in vista dell'inverno 2022/2023. L'acquisto stufa a pellet poi, se effettuato entro il 31 dicembre 2022, potrà beneficiare anche di speciali incentivi del Governo. Vediamo insieme perché ad oggi conviene scegliere una stufa a pellet per la nostra casa.
Programmare la stagione fredda con la stufa a pellet
L'estate sta finendo e si inizia a pensare alle migliori soluzioni per scaldare le nostre stanze nell'inverno che ci aspetta. Sono moltissime le famiglie che hanno scelto, e continuano a scegliere, di affidarsi ai numerosi vantaggi di una stufa a pellet che, se scelta con cura, può anche arrivare a sostituire completamente l'impianto di riscaldamento tradizionale. Il riscaldamento di casa si preannuncia una delle principali fonti di preoccupazione nel bilancio delle famiglie e il costante aumento del prezzo del gas rischia di incidere notevolmente nelle tasche degli italiani. Ecco uno dei motivi per cui sono in molti ad avere scelto di installare in casa una stufa alimentata a pellet, un intervento poco invasivo che dovrebbe essere affrontato proprio in questo periodo per giungere alla stagione fredda preparati.
Come scegliere la miglior stufa a pellet
Ma come sceglierla? I modelli in commercio sono davvero tanti e presentano caratteristiche e funzionalità diverse. Un buon punto di partenza arriva dalla superficie che si intende riscaldare: occorre infatti considerare che una stufa a pellet di potenza di 7 Kw potrebbe essere sufficiente per scaldare un intero appartamento di 90 mq che disponga di un buon isolamento termico. Anche la qualità degli infissi e la presenza o meno di un cappotto termico infatti incidono sulla resa della stufa a pellet e più elevate saranno le qualità "strutturali" della casa minore sarà la potenza della stufa necessaria per riscaldarla. Tra i vari fattori che incidono sulla resa di una stufa a pellet vi è poi anche la tipologia di struttura: un appartamento di 90 mq disposto su un unico piano avrà necessità energetiche diverse da uno disposto su più livelli.
Poter contare sulla consulenza gratuita di uno staff che sappia individuare la stufa a pellet potenza ideale per le proprie necessità aiuterà a fare una scelta consapevole e al tempo stessa mirata a coprire le esigenze di tutta la famiglia. Rivolgendovi a noi non solo avrete a disposizione molti modelli di stufe a pellet tra cui scegliere quella che più vi piace e che meglio si adatta allo stile della vostra casa, ma avrete anche una consulenza mirata per individuare la potenza necessaria per rendere piacevoli da vivere le stanze della vostra casa anche nelle giornate più fredde.
I modelli a oggi disponibili sul mercato vedono stufe a pellet ventilate, canalizzate, ad aria e idro, e la scelta non può basarsi solo sul prezzo iniziale, ma dovrebbe essere fatta in maniera mirata al tipo di abitazione. Il prezzo di una stufa a pellet canalizzata, ad esempio, è leggermente superiore a quella ventilata, ma potrebbe rivelarsi determinante nel risparmio a lungo periodo poiché consente di riscaldare diverse stanze (o ambienti particormente grandi) con un'unica fonte di calore, mentre per riscaldare una singola stanza o per ambienti piccoli potrebbe essere più indicato l'acquisto di una stufa a pellet ventilata dal costo più contenuto.
Stufa a pellet, la scelta ecologica per un mondo più green
Tra i vantaggi della stufa a pellet ce n'è uno che sicuramente farà la gioia di tutti coloro che vogliono dare una mano all'ambiente. Il materiale che le alimenta è ottenuto dagli scarti della lavorazione del legno. Il pellet è infatti un biocombustibile omogeneo di forma cilindrica ottenuto dalla compressione della segatura diresidui legnosi non contaminati, che arrivano dalle segherie, dall'agricoltura e dalle imprese di lavorazione del legno. Ciò significa che per la produzione del pellet non vengono abbattuti nuovi alberi, e che questo materiale che scalda sempre di più le nostre case nei freddi mesi invernali può definirsi ecologico.
Inoltre, poiché il pellet è un materiale perfettamente essiccato, è di facile accensione, non deve essere riattizzato come la legna e può essere conservato facilmente, poiché confezionato in sacchi che possono essere immagazzinati in poco spazio.
Detrazioni fiscali stufa a pellet
Tra i motivi che rendono economicamente conveniente una stufa a pellet vi è anche quello che riguarda gli incentivi fiscali. Lo sconto che il Governo concede a chi sceglie di riscaldare casa con le stufe a pellet sotto forma di detrazione fiscale, o Ecobonus, è del 65% sotto forma di credito d'imposta. In pratica lo Stato offre la possibilità di recuperare il 65% della spesa sostenuta per l'acquisto della stufa a pellet, fino a un massimo di 30.000 euro, ripartendo la somma in 10 quote annuali di pari importo.
Nel caso in cui la stufa a pellet venga invece acquistata in fase di ristrutturazione edilizia, è possibile recuperare fino al 50% del costo entro un limite di 96.000 euro. Si tratta di detrazioni fiscali che richiedono una particolare procedura, e che solo se effettuate correttamente consentono il riconoscimento dell'incentivo.Commettere errori sulla forma di pagamento, o sulla comunicazione Enea necessaria per accedere all'Ecobonus, potrebbe causare la perdita di importanti agevolazioni.
Vuoi sapere come garantirti l'accesso al bonus per le stufe a pellet ed avere un sistema di riscaldamento economico, sicuro ed ecologico? Vieni a trovarci nei nostri showroom o compila il form presente nella sezione Contatti.