<p>La vasca da bagno è tra gli elementi del bagno che più richiamano il concetto di relax e benessere. Particolarmente apprezzata da coloro che vogliono ricreare ambienti raffinati e accoglienti, che strizzino l'occhio a tutti quei dettagli tipici di spazi dedicati alla cura del corpo, la vasca in bagno può però racchiudere delle insidie quando si hanno problemi di spazio. Per questo motivo molti scelgono di sostituirla con la <a href="https://www.trepceramiche.it/prodotti/piatti-doccia/">doccia</a>, una soluzione che, grazie anche alle più moderne maxi cabine, consente di trarre benefici anche sotto il profilo della funzionalità e della pulizia. Ma come fare per sostituire la vasca da bagno con la doccia? </p> <h2>Sostituire la vasca con la doccia per un bagno inclusivo</h2> <p>Gli interni delle nostre case, bagno incluso, diventano sempre più inclusivi, e sostituire la vasca con la doccia può essere <strong>una delle trasformazioni più semplici</strong> per rendere maggiormente agevole la stanza. Se si coabita con persone anziane o con bambini, ma <strong>anche solo se si ha bisogno di più spazio</strong> oppure semplicemente se non si ha il tempo materiale per concedersi ogni giorno un lungo bagno, può essere <strong>utile optare per un box doccia.</strong></p> <p>Spesso questa operazione avviene in fase di ristrutturazione del bagno, tuttavia trattandosi di un'operazione di manutenzione ordinaria può anche essere fatta senza necessità di presentare alcuna pratica in Comune, né comunicazioni di inizio lavori, a patto però che questo intervento non sia parte di un più complesso lavoro di ristrutturazione. </p> <p>Oggi esistono diverse <strong>imprese specializzate nella sostituzione chiavi in mano</strong>, ma il lavoro può essere fatto anche <strong>da un bravo idraulico</strong> con l’ausilio di un <strong>muratore</strong> e di un <strong>piastrellista</strong>. </p> <p>La prima operazione da fare è <strong>valutare la struttura della vasca preesistente</strong>. Se si tratta di una tipologia "datata" sarà sicuramente in muratura con rivestimento di piastrelle. In questo caso, una volta rimossa, il<strong> muratore dovrà demolire i muretti</strong> e riportare in piano gli appoggi. Se invece l'arredo bagno è piuttosto recente, l'operazione risulterà più semplice, poiché la vasca avrà quasi sicuramente i pannelli laterali integrati, leggeri e montati a secco, oppure poggerà su un telaio tamponato con cartongesso o legno. In tal caso l’idraulico potrà facilmente asportare la tamponatura unitamente al sanitario.</p> <p>Ovviamente sarà necessaria anche una modifica al sistema idrico preesistente, che preveda una nuova<strong> </strong>piletta di scarico in coincidenza con il foro del piatto doccia, da collegare alla vecchia braga della vasca, e nuovi tubi di adduzione dell’acqua calda e fredda. Si potrà anche allungare verso l'alto quelli che portavano in precedenza al rubinetto di riempimento della vasca, portandoli a un'altezza di circa un metro da terra, dove sarà inserito il blocco incassato del miscelatore per la doccia. </p> <p>La modifica comporterà anche la necessità di provvedere al rivestimento della parete precedentemente occupata dalla vasca da bagno. Se si hanno a disposizione le vecchie piastrelle di scorta tale inconveniente potrà essere risolto in modo semplice e veloce, poiché utilizzeremo quelle conservate in soffitta per piastrellare la parete del bagno. In alternativa è possibile scegliere pannelli di rivestimento che coprano la parete dove manca la finitura e,<strong> </strong>per un<strong> effetto total look,</strong> scegliere collezioni che permettano di coordinare piatto doccia e pannelli a muro.</p>