Quando parliamo di arredo bagno minimal, poter contare su un box doccia pratico e funzionale, in grado di durare nel tempo e ridurre al minimo gli interventi di pulizia e manutenzione, diventa un'esigenza primaria. A livello di dimensioni, il box doccia contemporaneo può assumere tantissime forme e misure. Esistono in commercio piatti doccia enormi, di tutti i materiali, che superano persino i 2m di larghezza. Abbandonate quelle soluzioni piccole e spesso buie che hanno caratterizzato l'arredo bagno in stile Anni Settanta, le scelte dei consumatori si stanno sempre più orientando verso situazioni spaziose e comode.
Soluzioni box doccia per l'arredo bagno bello e pratico
I modelli di box doccia disponibili in commercio consentono di scegliere tra elementi pensati per essere inseriti all'interno di nicchie, lungo le pareti o al centro della stanza. Questi ultimi sono scenograficamente perfetti, anche se non sempre attuabili. Com'è facile immaginare infatti, necessitano di ambienti molto ampi. Per i bagni piccoli è invece preferibile optare per un box doccia quadrato di 80 cm di lato, ovvero le dimensioni minime per avere la praticità necessaria all'interno.
Forma, design, materiali, modalità di apertura e di entrata giocano poi un ruolo fondamentale nella scelta del miglior box doccia, che non si limiti ad arredare il bagno con stile ed eleganza, ma permetta anche di avere un ambiente fruibile e confortevole.
Oggi, per venire incontro alle esigenze di spazio, si possono trovare box doccia di diverse dimensioni. Non esistendo più le grandezze standard è possibile acquistare modelli delle dimensioni perfette per il punto nel quale si vogliono installare. Anche la forma ha molta importanza dal punto di vista estetico e della fruibilità. Esistono piatti doccia angolari a sagoma quadrata, angolari a sagoma rettangolare, angolari a sagoma semicircolare, angolari a sagoma semicircolare asimmetrica e circolari.
Quando decidiamo la sistemazione della doccia occorre valutare bene la praticità. Un box doccia posizionato ad angolo si presenterà con due lati della struttura piastrellati, riducendo così la presenza di vetrate che sono tipicamente quelle più difficili da pulire a causa dei depositi di calcare.
Un'altra soluzione di tendenza, che "limita" le pareti vetrate riducendo così notevolmente i tempi necessari per la pulizia, è quello della doccia walk-in.
Ad influenzare il design concorrono anche il tipo di apertura e il tipo di entrata della cabina doccia. In generale si tende a prediligere l’apertura scorrevole se non si ha troppo spazio e si vuole eliminare l’ingombro della porta. L’apertura a battente ha invece la cerniera verso l’esterno o all’interno del box. Il tipo di entrata si differenzia in base al tipo di apertura. Può essere angolare con ante scorrevoli, con una porta frontale, oppure avere le ante pieghevoli o in tessuto sintetico fissato con anelli su una struttura in acciaio. Grazie alla nuova tecnologia le cabine doccia possono trasformarsi in vere SPA di benessere dove recuperare un po’ di benessere allentando le tensioni accumulate durante la giornata. Nonostante le dimensioni ridotte, la struttura può infatti ospitare una colonna idromassaggio da utilizzare non solo per l’igiene personale ma anche per dedicarsi al benessere fisico e mentale.