Parlare di pop art senza nominare Andy Warhol sarebbe impensabile perché è proprio lui l'artista che, con le sue opere, ha saputo interpretare i concetti che la caratterizzano. Nata in un periodo di forte ripresa economica, come quello del dopo guerra, l'arte "popolare" rispecchia in modo inequivocabile quella nuova tendenza al consumismo che ritroviamo nelle opere più famose di Andy Warhol (come le Campbell's Soupe). Ma il repertorio artistico dell'artista è davvero immenso, e non si limita alle Zuppe Campbell.
Ed è proprio in un frase dell'artista che ritroviamo l'idea della Pop Art come arte di consumo:
"La bellezza di questo Paese consiste nel fatto che l'America ha creato una tradizione per cui i consumatori ricchi comprano in sostanza le stesse cose dei consumatori poveri. Sediamo davanti al televisore e beviamo Coca Cola, sapendo che il Presidente beve Coca-Cola, che Liz Taylor beve Coca Cola: perciò pensiamo che anche noi possiamo bere Coca Cola!"
E tra le opere più famose di Warhol non manca neppure la celebre bibita americana, che l'artista ha voluto ritrarre nelle sue bottiglie verdi più classiche su una grande tela con i colori ad olio. Green Coca Cola Bottles, questo il titolo dell'opera, si pone come obiettivo quell'intento dissacratorio che ritroviamo in moltissime grandi opere dell'artista.
Tra i dipinti più famosi di Andy Warhol non mancano le splendide serigrafie di Marilyn Monroe, vere e proprie opere iconiche in cui l'artista ha voluto riprodurre il sex symbol più famoso in America e nel mondo ritraendo l'attrice bionda partendo dalla foto forse più conosciuta e ammirata dell'artista che in quegli anni simboleggiava l'ideale della bellezza femminile. Con Marilyn Monroe Warhol non era solo l'attrice, ma il personaggio, e ritraendola ha voluto mettere su tela l'ideale di vita perfetta a cui tutti gli americani aspiravano negli anni della ripresa economica.
Il re della Pop Art non ha voluto mancare neppure all'appuntamento con la natura, e i suoi Flowers sono ancora oggi una importante testimonianza di quella morbosa ripetizione della cultura e dell'industria di massa che l'artista voleva mettere in evidenza. Anche nel caso dei fiori Andy Warhol si serve della serigrafia, partendo da una foto floreale di Patricia Caulfield.
Warhol ritrae soggetti e oggetti alla portata di tutti: dalle celebri Zuppe Campbell a Marilyn Monroe, ed è proprio la grande popolarità che hanno i suoi soggetti a rendere le opere di Andy Warhol immediatamente riconoscibili e comprensibili dalla massa.
Sicuramente le opere del padre della Pop Art avevano lo scopo di far giungere al pubblico una critica alla sempre più spersonalizzata e alienata società di massa, e quella sua continua ripetizione dei soggetti scelti aveva come scopo quello di svuotarli del loro significato. C'era una sorta di provocazione nella riproduzione quasi ossessiva del soggetto, che veniva al tempo stesso elevato da oggetto comune a opera d'arte.
Se per molti Andy Warhol è stato un visionario, di certo possiamo dire che la sua arte è stata l'elemento precursore di molte correnti artistiche contemporanee.